Stazione, grande sala d'aspetto vuota e non segnalata: "Poche sedie e desolatamente inospitale" / FOTO

Una grande sala d'aspetto, di cui potrebbe spesso esserci gran bisogno, “desolatamente vuota e inospitale”, perché totalmente “non segnalata”. A denunciare questo stato di cose, alla stazione di Santa Maria Novella, sulla destra appena dopo la fine delle scale mobili che portano alla galleria commerciale, è un cittadino, Marco Panti, che si è imbattuto nei locali per caso, passeggiando, diffondendo poi le foto che vedete e inviandole anche a FirenzeToday.
“Per puro caso ho scoperto che nella galleria commerciale del sottopassaggio da almeno un mese esiste un luogo assolutamente nascosto e sconosciuto ai viaggiatori in treno. Una enorme sala d'aspetto, con pochissime sedie e desolatamente vuota e inospitale che, almeno in teoria, gli addetti all’ingresso in divisa da ferroviere dicono essere destinata gratuitamente ai viaggiatori in attesa del treno”, scrive il cittadino.
Ma “non esiste alcun cartello identificativo all'ingresso e nessuna informazione al piano di sopra. Ormai la gente è abituata a sedere in terra sul pavimento della stazione nelle attese per ritardi e blocchi della circolazione e certo non pensa che al piano di sotto della stazione medesima esista questo enorme spazio, seppur senza adeguate sedie e accoglienza, anche se al momento si individua in fondo al locale una toilette agibile”.
“Gli addetti all'ingresso - prosegue ancora la testimonianza - su richiesta dicono che la grande sala d'aspetto quasi senza sedie è a disposizione di tutti coloro che possiedono un biglietto di viaggio Trenitalia valido per la giornata. Un investimento così ampio su tale spazio disadorno e non segnalato non si comprende però. La nuova sala d'aspetto della stazione, anche se nel non vicino sotterraneo commerciale, va segnalata adeguatamente, pubblicizzata e dotata di sedie per sedere. Al momento sembrano più soldi buttati per giustificare qualche finanziamento Pnrr in improvvisa scadenza, ci auguriamo di sbagliare”.
I locali sarebbero in uno spazio un tempo occupato da un negozio di abbigliamento, un posto dove certo “non è semplice capitare”, come sottolineato dal consigliere comunale Dmitrij Palagi (Sinistra progetto comune), che ha annunciato di aver depositato un'interrogazione alla giunta e che porterà il caso in consiglio comunale.
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